SCUOLA CALCIO: COMUNICATO STAMPA PROGETTO ESORDIENTI-PULCINI, TERZA RIUNIONE
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La presente continua la serie di comunicazioni che il nostro staff tecnico intende trasmettere alle famiglie per informarle del programma che sista sviluppando con i loro figli.Giovedì scorso, 7 novembre, si è svolta la riunione tecnica periodica per la fascia d’età pre agonistica (200708 09 10). Presenti tutti gliallenatori e collaboratori, il direttore tecnico Daniele Tacchini e il responsabile dei rapporti con le famiglie Di Silvestri Jeffrey. E’ ritornato gradito, dopo aver presenziato alla riunione di ottobre, il direttore dell’area tecnica della società sig. Brignone Massimo ma soprattutto ha presenziato, per l’intera serata, il Presidente Sig. Silvio Poli con grande soddisfazione dei presenti che vedono sempre di più la vicinanza fattiva della società.I lavori sono iniziati alle 20 e finiti “ufficialmente” alle 22.30, anche se la passione che ci contraddistingue, ha spinto alcuni a salire in macchina solo verso mezzanotte. L’apertura della serata è stata logicamente effettuata dal Presidente che ha spiegato come la società si stia muovendo per supportare e rafforzare questo progetto che avrà pieno completamento e soddisfazione solo con il tempo rappresentando di fatto un grande cambiamento di gestione, filosofia e mentalità. Si aperto quindi un costruttivo dibattito, su proposte ulteriormente migliorative, anche sul piano organizzativo, che il Presidente ha raccolto e vagliato, promettendo un suo personale interessamento.
Si è poi passati agli argomenti prettamente tecnici. Dal verbale redatto, abbiamo estratto il seguente comunicato:
“Conclusi con buoni risultati e miglioramenti i micro cicli su passaggio (pulcini) e controllo orientato (esordienti), nel prossimo periodo e fino alla prima settimana di dicembre, i gruppi si concentreranno sul tiro in porta (pulcini) e il marcamento/smarcamento (esordienti). L’idea è di soffermarsi su questi argomenti un pochino più del solito, sia per la loro importanza, relativa soprattutto alla categoria, sia per abituare i ragazzi ad una proposta ancora monobiettivo, ma più ricca di varianti. La scheda di micro ciclo consegnata dal responsabile tecnico agli allenatori prevede, per ogni proposta, almeno 4 varianti ma affida ai responsabili di categoria la facoltà di implementare ulteriori modifiche in base alle risposte dei gruppi e all’esperienza dei tecnici, spaziando su soluzioni ugualmente motivanti e addestrative, sempre mantenendo il filo conduttore dell’obiettivo periodico. Nelle ultime settimane di attività prima di Natale, ogni responsabile di età, individuerà uno o due micro cicli corti (della durata massima di una o due settimane) per sviluppare e consolidare un obiettivo che non è stato particolarmente raggiunto, oppure uno altamente gradito dai ragazzi,e quindi da potenziare con nuove proposte attinenti. Viene quindi data la parola a Claudio Gori, referente per i Pulcini, che porta all’attenzione di tutti, un suo personalissimo studio dal titolo
‘ I perché dei Pulcini’ in cui confronta le scuole di pensiero di Inter, Milan, Ajax, Atalanta, FIGC SGS, ecc. e di mister esperti di calcio giovanile quali De Paoli, Zauli, Aventi, Biffi, ecc. Il comune denominatore di queste scuole e luminari del calcio giovanile è che tutti, indistintamente,ritengono fondamentali per queste categorie l’allenamento della tecnica individuale, curando la base motoria con e senza palla e i concetti di tattica individuale (1 contro 1 su tutto e su tutti). Tutto questo spesso anche a discapito della tattica collettiva, utile per dei risultati immediati,virtuali e di scena, ma, come le statistiche e gli studi dimostrano, deleteria per la crescita dei ragazzi sia in termini fisici (stress da sovraccarico per attività eccessiva), sia e soprattutto in termini cognitivi (stress da richiesta eccessiva di prestazione, abbandono precoce, devianze, ecc.). L’idea che sta alla base di questo principio è che si deve richiedere ai ragazzi uno sforzo adeguato alle loro possibilità, oltre che fisiche, anche cognitive.E’ poi stata la volta di Antonio Tassari, referente tecnico categoria esordienti che, alla luce delle osservazioni fatte dai tecnici di categoria commentando le gare e gli allenamenti del periodo trascorso dalle quali sono emerse criticità dovute al calo dell’attenzione dei ragazzi durante la prestazione e, forte della sua specializzazione in Psicologia dello sport in ambito scolastico, ha portato l’attenzione dei presenti sul tema 'Psicologia del calciatore: motivazione, concentrazione, arusal ’. Nel suo intervento ha sottolineato alcuni sistemi mentali in cui il bambino/ragazzo sotto stress si trova, come riconoscerli, tollerarli e insegnare a gestirli. Ha poi dato alcune indicazioni ai mister su come alzare il livello di attenzione e prestazione e come abbassarlo quando questo supera i limiti di tollerabilità. Entrambi gli interventi hanno raccolto grande successo e partecipazione attiva da parte di tutti, compresi i dirigenti societari, che hanno potuto, ancora una volta, uscire orgogliosi di aver allestito per questa stagione uno staff coeso e soprattutto competente. Si sono infine fatti alcuni accenni all’organizzazione delle imminenti festività natalizie, della pausa e ripresa”
Il giorno dopo, venerdì, si è mossa una buona parte dello staff alla volta di Ferrara per la visita al settore giovanile della Spal. Il direttore tecnico Daniele Tacchini, referente tecnico Spal per le società lombarde, insieme ai mr : Di Silvestri Jeffrey, Antonio Tassari, Alice Massera, Matteo Bassi, Davide Ranzini, Marcello Apuzzo, Lorenzo Greselin insieme a due tecnici della società Aprile81 (da questa stagione affiliata Spal), si sono presentati puntuali alle 14.30 davanti i cancelli del centro sportivo GB Fabbri, roccaforte della prima squadra e area agonistica della società estense. Ad aspettarli Marco Aventi, referente nazionale delle società affiliate che ha fatto da guida e cicerone per tutta l a giornata. I mister a casa per questioni di lavoro o salute, dispiaciutissimi, hanno comunque potuto rimanere collegati alla giornata, grazie a foto e video, inviati dai presenti per ogni situazione significativa. Alle 15 sono iniziati gli allenamenti per U17 e U16 (fresca di una vittoria 5 1 contro il Milan, e di unsecondo posto un punto dietro l’Atalanta!).
Mr Aventi ha commentato con i presenti sia l’allenamento in corso che la filosofia Spal per il settore giovanile. Qui di seguito alcuni passaggi(domanda e risposta);
D: stiamo vedendo che il mr dell’U17 insiste molto nelle correzioni individuali in un’esercitazione 2 contro 2, che solitamente viene utilizzata anche per categorie inferiori. Come mai dedica così tanto tempo a proposte con numeri bassi e non predilige lavori su tattica collettiva?
R: “nonostante l’età avanzata dei ragazzi (?!) il mister è stato messo in questa categoria, ormai da anni, perché è veramente uno dei migliori per perfezionamento e miglioramento delle abilità individuali. Spesso le sue squadre nel girone di andata raccolgono pochi punti, ma la storia ci insegna che nel girone di ritorno riesce a realizzare ottimi risultati, anche contro squadre blasonate e arrivare alle finali nazionali. Soprattutto, ed è quello a cui il mister e la Società tengono di più, tantissimi salgono in Primavera e anche in Prima squadra. E’ bravo perché lavora per i ragazzi e non per se stesso : anche a quest’età concentra il suo lavoro sulla crescita dei ragazzi anche a discapito del risultato. Sa che se migliora gli individui, forse migliorerà la squadra, ma sicuramente ne gioverà il ragazzo".
D: Come funziona il sistema giovanile Spal e Accademia?
R: “alla Spal iniziamo con i Primi Calci quest’anno i 2011 che selezioniamo prendendoli dalla nostra Accademia. È questa una società dilettantistica a tutti gli effetti, come le vostre. I bambini di Ferrara pagano una quota di iscrizione e possono accedervi. Le strutture sportive dell’Accademia sono due, una a est e una a ovest di Ferrara. Abbiamo dalla scuola calcio agli esordienti 2008. Non andiamo oltre perché non vogliamo creare conflitti con le società dilettantistiche del territorio, con le quali, al contrario, abbiamo e vogliamo rapporti di collaborazione e amicizia. Complessivamente abbiamo circa 50/60 ragazzi per età, sommando le due strutture, e da cui attingiamo per le nostre rose iniziali. I programmi tecnici sono identici sia alla Spal che all’Accademia. Su questo aspetto siamo andati anche oltre: i due responsabili tecnici, Spal e Accademia, si interfacciano e confrontano continuamente, alcuni allenatori e preparatori hanno un ruolo attivo in entrambe al fine di garantire un filo conduttore di intervento. Settimanalmente alcuni ragazzi dell’Accademia vengono ad allenarsi con i pari età della Spal, dove non trovano difficoltà ad inserirsi in quando i programmi, e spesso le facce dei mister, sono gli stessi".
D: nelle nostre Società, spesso abbiamo ricevuto lamentele dalle famiglie, sul numero di giocatori da portare nei pulcini ed esordienti in una gara. Voi come vi comportate con le convocazioni come Spal e come Accademia Spal?
R: “alle gare andiamo un po’ “corti”, ossia in pochi, per permettere ai ragazzi di maturare la maggiore esperienza possibile di gioco. Il “corti” per noi significa che andiamo con i Pulcini in 12 e con gli esordienti in 15/16 anche se sappiamo che i regolamenti FIGC chiederebbero di andare con i Pulcini in 14 e gli esordienti in 18 .”
D: spesso nelle nostre Società abbiamo due gruppi della stessa età, che suddividiamo per qualità (del momento si intende), salvo poi fare degli spostamenti quando vediamo miglioramenti o decrementi, permettendo a tutti di allenarsi secondo i loro ritmi. Cosa ne pensi e come vi comportate con le proposte tecniche a due gruppi della stessa età, fate cose diverse o le stesse?
R: “anche noi dividiamo, anche in allenamento, i gruppi per abilità. Alla Spal non abbiamo due squadre per età ma rose ampie, mentre all’Accademia si. Le proposte tecniche e motorie sono assolutamente identiche, tant’è che i due responsabili si sentono e pubblicano un’unica seduta, che poi gli allenatori sviluppano. Riteniamo che sia il metodo migliore di crescita tecnica dei ragazzi, senza creare inutili distinzioni. Gli obiettivi di crescita motoria e tecnica sono universali, a prescindere delle qualità. Quello che va differenziata, è la prestazione e l’intensità. Sappiamo che i ragazzi della Spal devono acquisire e far proprie le proposte in un tempo minore di quelli dell’Accademia, proprio perché la selezione che operiamo è molto cognitiva più che fisica. La velocità di esecuzione è evidente ma non per questo la proposta deve essere riduttiva, altrimenti la forbice tra i due gruppi si distanzia sempre di più e diventerebbe impossibile un eventuale ingresso di un ragazzo dell’Accademia alla Spal, sia per un breve periodo di allenamento o stabilmente. Per le gare ci strutturiamo così : alla Spal non dobbiamo convocare i migliori perché sono logicamente tutti bravi. Portiamo il numero che vi ho detto e durante le partite, se possibile, facciamo circa 50’ di riscaldamento per tutti (che in realtà è la stessa proposta dell’allenamento). Durante il primo tempo, i “panchinari” continuano l’allenamento e così nel secondo, i sostituiti. Nel terzo tempo tutti a disposizione in panchina per i cambi volanti. All’Accademia, che è po’ più simile alle vostre realtà, manteniamo la stessa struttura di pseudo allenamento come la Spal, la differenza sta nelle convocazioni perché, essendo una scuola calcio aperta, abbiamo enormi differenze di qualità. In questo caso prendiamo 4 bravi, 4 medi e 4 indietro e componiamo una squadra, e così via fino all’allestimento dei team iscritti al campionato federale o all’amichevole in programma. La settimana dopo, stesso metodo, con rotazione dei giocatori tra le squadre, ma sempre con la stessa filosofia eterogenea. Riteniamo in tal modo di responsabilizzare i più bravi a “caricarsi sulle spalle” quelli meno, e stimolare questi ultimi a dare qualcosa in più perchè supportati dai bravi. E’ chiaro che i medi crescono di conseguenza. Deve essere importante capire, e far capire, che con questo metodo non vinciamo tutte le gare, ma cresciamo tanti bambini felici e buoni giocatori. I numeri e il gradimento di questi anni, e i risultati successivi nell’agonistica, ci dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta. Negli anni scorsi, quando l’Atalanta veniva da noi a giocare, portava l’annata inferiore e vinceva: adesso vengono con i pari età, fanno giocare i nazionali e spesso perdono (chiaramente si parla di agonistica)."
A Marco Aventi si sono aggiunti, anche Mr Di Gregorio, responsabile attività di base, e Prof. Mazza, responsabile Preparatori atletici, che hanno illustrato e confermato le linee guide societarie dando anche dei particolari interessanti (ad esempio tutti i ragazzi della U17 portano un giubbottino con cardiofrequenzimetro e la metà anche il GPS. A bordo campo c’è il preparatore atletico che visualizza in tempo reale i dati dei ragazzi e quando si rende conto che l’impegno fisico è anomalo avvisa il mr che interviene rimodulando la proposta. Chiaramente l’ intensità richiesta è in funzione del giorno della settimana, dell’età e delle richieste cognitive che il mister sta proponendo). Il gruppo si è spostato verso le17.30 a Malborghetto, a pochi km dal GB Fabbri, sede dell’attività di base biancoazzurro. Qui si è subito notato che la proposta programmata, è stata modificata causa la pioggia e i campi al limite della praticabilità. I mr non si sono scoraggiati e, forti del fatto che non sospendono mai gli allenamenti salvo nubifragi pericolosi, hanno comunque dimostrato ai nostri qualcosa di avvincente e allenante. Percorsi motori ad alto carico cognitivo e psicocinetico, uno contro uno, proposte a coppie per passaggio e tiro, qualche gioco con sponde o di posizione, hanno fornito tantissimi spunti da inserire tranquillamente anche nelle nostre proposte. I mr Segrate e Aprile81 nuovi, ossia coloro che non erano mai stati alla Spal, sono stati colpiti da due aspetti in particolare, che riportiamo con le loro parole: “prima di tutto il clima di serenità che si respira nei due centri : nessun urlo o capriccio, mr pacati che stimolano sempre in forma corretta e mai becera, ragazzi sempre sorridenti e impegnati. Anche per bere corrono, come quando giocano, e soprattutto ci salutano ad ogni passaggio (i 2011 sono venuti nella nostra panchina, dove avevano posizionato le borracce, a bere almeno 3 volte e tutte e 3 le volte ci hanno salutato). Il secondo aspetto evidente, ma non scontato, è l’eccezionale disponibilità di chiunque operi alla Spal : oltre al chairman Marco Aventi, fisso con noi dalle 14.30 alle 19.30 (inzuppato dalla pioggia come tutti noi del resto ), tutti coloro che abbiamo incontrato nel centro, il custode, i mr, i preparatori, i vice e i responsabili ci hanno salutato calorosamente, stretto la mano, si sono soffermati a rispondere alle nostre domande o anche a raccontarci il perché di questa o quella proposta, a volte anche senza una domanda specifica da parte nostra.
Una giornata assolutamente di aggiornamento e che riconcilia con questo bellissimo sport”"
Da domani i nostri mr torneranno sui campi con i “loro” ragazzi, consci di aver assistito e partecipato a qualcosa di unico, semplice ma positivo, carichi a mille per cercare la stessa positività che vorremmo in tutti i nostri campi di allenamento e nelle gare. Soprattutto la certezza di sapere che stanno allenando bene per i ragazzi e non l’agitazione per il giudizio di qualcuno, spesso mosso da interessi personali e poco lungimirante, più interessato a cronometrare quanti secondi in meno degli altri ha giocato il proprio figlio, senza considerare che il mr con lui è invece più prodigo di incoraggiamenti, oppure, semplicemente senza contare, che nelle 7 partite precedenti ha giocato più di tutti!
Prossimi appuntamenti Spal:
- In primavera, come ormai tradizione, amichevole a Ferrara per i 2007, ossia l’ultimo anno di scuola calcio, con i contrapposti biancazzurri e successiva visione allo stadio Mazza della gara di serie A (potrebbe essere a febbraio Spal Sassuolo ma aspettiamo le designazioni orarie di Sky);
- Visita agli allenamenti del settore giovanile Spal, per i nostri tecnici, in febbraio e maggio;
- Allenamento con i nostri 2008 effettuato da Marco Aventi ed eventuali altri tecnici Spal, nel mese di aprile;
- Eventuali amichevoli a Segrate di compagini Spal o Accademia Spal contro nostre formazioni 2008 2009 2010 2011, da calendarizzare appena possibile;
- Riunione programmatica per torneo affiliate (maggio a Cesenatico) e camp estivo (giugno);
- Allenamenti prova per ragazzi del nostro settore giovanile presso il centro Spal.
Riteniamo di aver fatto cosa gradita divulgando questo semplice ma chiaro comunicato, sempre all’insegna dell’informativa corretta dell’attività.
#FORZASEGRATE
Polisportivasegrate.it
Ufficio Stampa