ALLIEVI 98: Turoòn, Turàs e ……………
Torniamo da Cremona, la città delle tre T, battuti ma non sconfitti. Vince lo Sported Maris ed a castigarci, come nella passata domenica, è un ragazzo entrato nella ripresa. Primo tempo di sofferenza dove loro corrono molto e costruiscono almeno due occasioni importanti mentre noi agiamo di rimessa. Si fa male Mao Varengo dopo pochi minuti. Nulla di grave fortunatamente. Il loro pressing, a tratti asfissiante, non ci lascia giocare come vorremmo. Ne usciamo comunque indenni e, ad eccezione dei minuti finali, senza troppi affanni. Ripresa dove l’occasione migliore l’abbiamo noi con il baby Carbonara che si invola e arriva a tu per tu con il portiere avversario senza riuscire a spingerla nel sacco. Teniamo bene il campo e sembriamo più reattivi tanto da nutrire la fondata speranza di poter fare il colpaccio. A metà ripresa un pallone lungo, rinviato dalla loro difesa finisce al nuovo entrato al limite dell’area, questi spinge il nostro Bianchini per liberarsi e prendere posizione. Alessandro nel cadere si aggrappa alla maglia dell’avversario ed ecco il fischio che non ti aspetti. Punizione di prima per loro, dal limite, e giallo per il nostro. Direttore carissimo, quando si va al cinema il film lo si guarda dall’inizio, non si entra a pellicola già avviata. Il loro tredici, complimenti, la mette dove nessuno, nemmeno il Piace, può arrivare. Abbiamo una reazione veemente e ci buttiamo su ogni palla per cercare di raddrizzarla ma, ad eccezione di qualche mischia furibonda, non creiamo grandi occasioni. Peccato. Si poteva pareggiare, avremmo anche potuto vincere, abbiamo perso. Alla vigilia della trasferta di Cimiano, turno infrasettimanale alquanto incomprensibile, resto ottimista ed il mio è un ottimismo realistico, non ottuso. Al termine della gara le nostre magliette erano intrise di sudore. Analisi meramente statistica delle prime due giornate: abbiamo impattato nei due primi tempi, subìto reti che hanno cambiato il corso della gara (la scorsa settimana il rigore del pari, ieri la punizione decisiva) da calci piazzati nati da dubbie circostanze, patito i loro innesti dalla panchina, tutti autori di reti decisive nei secondi quaranta. Convinto assertore della massima: il lavoro paga sempre, sono certo che sapremo riprenderci e lottare sino alla fine. I progressi si sono visti anche ieri, sia a livello tecnico tattico che caratteriale. Il fischio finale ci ha colti in attacco nel, vano, tentativo di rimetterla in carreggiata. Restiamo calmi e tranquilli, affrontiamo i prossimi impegni con fiducia, consci che mai si parte battuti e vedrete che a breve raccoglieremo quanto seminato. I ragazzi, affatto stupidi calcisticamente, ci credono e devono continuare a farlo. Devono continuare a mettere in campo quella cattiveria, agonistica, vista ieri, sulla quale il nostro burbero condottiero sta, a ragione, operando ed insistendo. Lavoriamo da un mese a questo progetto e l’impegno profuso, nelle due gare giocate ma anche, soprattutto, negli allenamenti, è stato sin qui, encomiabile. Certo che se ad Agosto, usciti i gironi, mi avessero chiesto di firmare per avere gli stessi punti dell’Accademia Inter, dopo due giornate, non avrei avuto esitazioni e l’avrei fatto. Andiamo a Cimiano ripetendo come un mantra; nec partem victus.
SPORTED MARIS |
1 |
CITTA’ DI SEGRATE |
0 |
Formazione:
Piacentini, Bianchini, Varengo (Felici - Pellegrino), Omini, Zincarelli, Ranzini, Carbonara, Polletta (Campanile), Franco, Angelino (Taminez), Bellotti (Valderrama)
A disposizione: Scirano
Tecnico
Sig. Catera
Polisportivasegrate.it
Ufficio stampa