ALLIEVI 99: ...E venne la sconfitta
Un Citta' di Segrate opaco e molto abulico subisce un brutto stop casalingo per opera dei milanesi della Masseroni Marchese che espugnano il Don Giussani con pieno merito. La prima sconfitta di questa stagione per la squadra di Federico Dallera è arrivata a seguito di un atteggiamento mentale non appropriato da parte di capitan Carella e compagni che, nonostante l'inizio promettente, hanno subito il gioco e la manovra della formazione milanese, decisamente piu organizzata dei gialloblu.
Eppure l'inizio della gara era stato dei piu promettenti: dopo soli cinque minuti di gioco uno scambio tra De Bellis e Katigbak portava la punta a ridosso dell'area e, con un preciso tiro, trovava la rete battendo l'incolpevole portiere ospite.
Il vantaggio conseguito invece di facilitare l'opera domenicale, la complicava complice un atteggiamento troppo rilassato, come se i successivi settantacinque minuti non potessero portare problemi ai segratesi. Di contro la Masseroni Marchese saliva in cattedra e cominciava a creare ottime occasioni da gol che non venivano sfruttate solo per imprecisione degli avanti biancoblu milanesi.
Quando sembrava che l'impronta dei milanesi stesse scemando nella parte finale della prima frazione, arrivava il pareggio ad opera della mezzapunta della squadra milanese che sfruttava un passaggio filtrante del proprio regista. Azione da manuale se non fosse che il realizzatore del pareggio fosse ampiamente in fuorigioco; purtroppo per i segratesi il direttore di gara non riscontrava l'irregolarita del gol e convalidava la rete, dietro evidenti proteste dei giocatori in gialloblu e consegnando all'intervallo una partita in parità.
La ripresa iniziava a piccolo trotto da parte delle due squadre senza che nessuna delle due mettesse l'imponta decisiva a centrocampo. Il Segrate proprio non decollava e rimaneva piuttosto inconcludente nella manovra ma il Masseroni non pungeva. Si arrivava verso il decimo minuto quando arrivava la svolta decisiva dell'incontro: uno scontro di gioco alterava Sorrenti e il suo diretto avversario che arrivavano alle maniere decise. Il direttore di gioco riscontrava un comportamento antisportivo di entrambe le parti e mandava al riposo anticipato i due contendenti e prima che il Segrate potesse riorganizzarsi tatticamente un errore del centrocampo segratese permetteva il contropiede dei milanesi che riuscivano a portarsi in vantaggio grazie ad un tiro parato da Ferrari ma non trattenuto e che la punta ospite sfruttava per siglare la rete decisiva.
Poche e scarne le occasioni dei gialloblu, che non riuscivano a reagire ed anzi venivano ancora di piu tartassati dalle decisioni arbitrali delle quali anche Azzolini ne faceva le spese venendo invitato ad uscire dal campo anticipatamente.
L'ultimo brivido si aveva a un minuto dal termine quando Katigbak lanciato in profondita riusciva a dare la zampata per un pallonetto a pochi metri dall'area ma la traiettoria veniva intercettata dal portiere fuori dall'area con la mano.
Avrebbe dovuto essere punizione con espulsione dell'estremo difensore ospite ma non per il direttore di gara che sorvolava sull'episodio trascinandosi le conseguenti proteste da parte di tutta la fazione gialloblu.
Il triplice fischio arbitrale vedeva cosi sconfitti i gialloblu dopo sette mesi dall'ultima partita negativa effettuata. Una sconfitta meritata che, a parte le decisioni arbitrali, è figlia di un atteggiamento mentale che ha mostrato troppa sicurezza da parte della formazione gialloblu, come se nulla di negativo potesse accadere a questa squadra.
In pratica è stato un bagno di umiltà ma non perche l'avversario abbia surclassato la formazione di Dallera ma perche questa squadra si è accontentata di fare poco per ottenere tutta l'intera posta domenicale mentre in altre partite aveva dimostrato di poter lottare per tutto l'incontro per dominare la partita e vincere con convinzione.
Questa settimana la sconfitta ci sta anche con un arbitro pessimo e non è con questa motivazione che possiamo dare delle scuse alla prestazione domenicale come non è da questa prestazione che si devono mettere in dubbio le qualita di questo gruppo.
In pratica, si puo dare di piu. A partire della prossima partita. Per ritornare a vincere e convincere come la squadra ha sempre fatto.
Ogni maledetta domenica.
Team 1999
Tanti cuori una squadra
CITTA’ DI SEGRATE |
1 |
MASSERONI MARCHESE |
2 |
FORMAZIONE:
Ferrari, Taminez (12' st Azzolini), Spagnolo (31' st Belen), Vario, Carella, Sgura, Sorrenti, Tancredi, Ferraguto, De Bellis (12' st Paloschi), Katigbak.
A disposizione: Scirano, Azzolini, Paloschi, Belen, Ferri.
Tecnico:
Sig. Dallera.
Marcatore:
- Katigbak 5' pt
Polisportivasegrate.it
Ufficio Stampa
Eugenio Filosa