ALLIEVI 99: Poker alla capolista
Poker! Questo il risultato finale del remake della sfida contro la capolista Ausonia 1931 disputatasi al Don Giussaniche porta il team di Dallera al primo posto in classifica raggiungendo i neroverdi e in coabitazione con Cimiano e Masseroni. I gialloblu hanno disputato una prestazione eccellente, dove non hanno mai perso il controllo della partitane dal punto di vista tecnico-tattico ne soprattutto dal punto di vista psicologico-comportamentale ed hanno dominatoin tutte le fasi cruciali della partita.L'inizio pero vedeva i neroverdi sugli scudi con una partenza a razzo senza pero impensierire in maniera preoccupantela porta di Ferrari, attento e sicuro tra i pali. Poi dopo pochi minuti il centrocampo guidato da Tancredi si imponevasugli ospiti grazie anche agli scambi con Barbieri e Sorrenti con Sgura attentissimo a spezzare ogni trama degli abilipalleggiatori della squadra milanese. Il Città di Segrate alzava il baricentro sotto la spinta anche di Ferragutobravo a sfruttare ogni pallone lanciato in profondita: al 13' la punta segratese aveva una favorevole occasione persiglare la prima marcatura dopo aver eluso la marcatura del centrale difensore ospite ma trovatosi a tu per tu con l'estremo difensore riusciva solo a calciare un pallone rasoterra che il portiere ribatteva con il piede.La prima svolta della partita la dava Barbieri dopo ventitre minuti dall'inizio quando lo stesso centrocampista rubavauna palla a centrocampo e si involava scartando due avversari per concludere con un tiro teso e angolato da una distanza di venticinque metri che batteva imparabilmente il numero uno ospite.Il vantaggio acquisito permetteva al Citta di Segrate di poter aspettare l'Ausonia 1931 ma i gialloblu non arretravanoil loro baricentro mantenendo una certa pressione sulla manovra inconcludente dei neroverdi che sbatteva senza ideecontro la muraglia guidata da Vario e Carella.Al 33' un azione prolungata nella metacampo ospite portava a diverse incursioni ravvicinate e alla fine quella di Tancredi,involatosi grazie ad un passaggio smarcante di Katigbak, portava il trequartista segratese a scagliare il tiro che si insaccava nella rete per il raddoppio. L'Ausonia reagiva e si gettava completamente in avanti; i gialloblu ne approfittavanoe sferravano il pugno del KO due minuti dopo. Con un contropiede da manuale, lanciato da Sgura, Ferraguto eludevala stretta marcatura del centrale difensivo e si involava sulla fascia dove alla fine serviva al centro un ottimopallone per Katigbak. La punta si smarcava con una finta del diretto marcatore e tirava un diabolico diagonaleche portava a tre le marcature chiudendo di fatto la partita nel primo tempo.Nella ripresa il Citta di Segrate lasciava il gioco agli avversari che non combinavano nulla di pericoloso per la portadi Ferrari dimostrando solo idee molto annebbiate e tanto nervosismo sia con il direttore di gara che contro i gialloblui quali avevano il merito di non abboccare alle frequenti provocazioni dei neroverdi, mentre Dallera sostituiva ad uno ad uno i giocatori piu esausti venendo ripagato da tutti i sostituti in maniera ottimale.Si concludeva in gloria grazie ad un rigore assegnato per atteramento di Paloschi ad un metro dalla porta da parte del portiereneroverde, successivamente espulso, dopo che la punta segratese aveva approfittato della non comprensione tra i giocatoridell'Ausonia ed aveva rubato il pallone nell'area piccola di rigore. DeBellis, freddo e implacabile come al solito,creava il poker finale.Grande, grandissima prova di tutta la formazione, panchinari compresi. Una prestazione senza una sbavatura, senzauna pecca, che ha dimostrato la compattezza di una squadra che non è eccelsa e non ha qualità ecellenti ma che fa della sua coesione, della sua determinazione, della sua volontà il suo punto di forza.Ma soprattutto una squadra che ha una sua dignita ed una sua classe da vendere, che sa affrontare la vittoria come la sconfittaperchè bisogna ricordarsi sempre che il calcio è un gioco che va affrontato con grande semplicità e grande senso sportivo.In tutti i sensi.
Team 1999
Tanti cuori, una squadra.
CITTA’ DI SEGRATE |
4 |
AUSONIA 1931 |
0 |
FORMAZIONE:
Ferrari, Taminez (8' st Chiappinelli), Spagnolo (24' st Debellis), Sgura, Vario, Carella, Sorrenti (8' st Sorrenti), Barbieri (16' st Belen), Ferraguto, Tancredi (26' st Azzolini), Katigbak (39' st Ferri).
A disposizione: Scirano.
Tecnico:
Sig. Dallera
Marcatori:
22' pt Barbieri, 33' pt Tancredi, 36' pt Katigbak, 40' st De Bellis (rig.)
Polisportivasegrate.it
Ufficio Stampa
Eugenio Filosa