GIOVANISSIMI 2002: Le sette sfere del drago
Città di Segrate vs Dragongoal. Da settimane circolavano voci incontrollate. Racconti di onde energetiche in grado di spazzare via ogni avversario, 11 Sayan implacabili, sembrava addirittura che la trasferta si dovesse giocare sul pianeta Namecc … un incubo per chi, come me, deve ancora imparare ad usare correttamente il navigatore. Solamente quando li ho visti scendere in campo: maglia gialla per il Segrate, a strisce verticali bianco-viola per il Dragongoal, ho tirato un sospiro di sollievo. Il freddo è pungente ma un’opportuna calzamaglia alla Barysnikov, indossata dal sottoscritto sotto i pantaloni, ne attenua i morsi. Convinto di essere tra adulti, rendo partecipe di questa scelta i miei vicini ma così facendo mi espongo solamente al pubblico ludibrio: il destino di chi va contro corrente. Inizia la partita e subito ci si rende conto che le dimensioni ridotte del campo obbligano le due squadre ad un pressing involontario. Movimento, scambi al massimo di due tocchi e velocità di pensiero diventano così le armi da utilizzare in situazioni come queste: della serie non tutto il male viene per nuocere. Al quarto siamo già in vantaggio: rimessa laterale a nostro favore sulla destra a pochi metri dal calcio d’angolo, Besia protegge, controlla e mette in mezzo, la difesa avversaria commette l’errore di far cadere la palla nell’area piccola e Marcelli, il più lesto di tutti, segna un bel goal da opportunista, alla Gerd Mùller per intenderci.
Passa un minuto e Di Masi ruba palla centralmente al difensore, si presenta a tu per tu con il portiere avversario e raddoppia. Il divario tra le due squadre è chiaramente visibile e al ventesimo Florio, con un bel passaggio filtrante (triangolo per gli amanti di FIFA) lancia Nigro che fa 3 a zero. La difesa è solida e non concede un solo tiro, anche se ogni tanto si complica la vita pur di non fare un retropassaggio al portiere, a centrocampo si lotta come sempre e in attacco Nigro restituisce il favore a Florio che insacca il 4 a zero proprio allo scadere.
Il secondo tempo diventa così poco più di un allenamento e Mister Premoli rivoluziona la squadra dando subito spazio a Omini per Nigro e a Berettera per Amendola. Cambiano gli interpreti ma non la trama e infatti il Dragongoal raramente riesce a superare la linea di centrocampo mentre il Segrate continua a creare occasioni sventate all’ultimo da ottimi interventi del portiere avversario. Florio, a seguito di un bel pressing di Omini, cerca il gran goal a giro ma colpisce il palo e finalmente c’è gloria anche per il mio amico Tommy che si sblocca segnando il 5 a zero. Al decimo un tremito nella forza: Moscatelli sostituisce Di Giaimo e l’infortunio nel punto che fu fatale al prode Achille è oramai solo un brutto ricordo. Mancano circa dieci alla fine e anche Besia cerca con costanza la soddisfazione personale di un goal. I compagni intuiscono e giocano per lui. Un bel gesto che evidenzia come questi ragazzi si vogliano bene ed è così che arrivano altre due marcature che portano la sua firma. Le sette sfere del drago Shenron sono state raccolte ma di lui nessun traccia. Peccato, era l’occasione chiedergli di esaudire il nostro desiderio che, guarda un po’, riguarda il comportamento di voi ragazzi (qualcuno avrebbe voluto chiedere una turbina nuova della macchina ma non era il caso). Nessuna facile morale, nessun consiglio che i vostri genitori non vi abbiano già dato (anche perché non ci ascoltate) e così riporto fedelmente quanto segue: quando tutto sarà finito cosa mi resterà? Quando finirò di giocare spero di esser ricordato per esser stato un bravo ragazzo. Mi piace giocare però mi piace avere anche degli amici. E’ bello che ti apprezzino come persona e che abbiano una buona opinione di te per come ti sei comportato, al di là del fatto se segni tanti goal o meno. Parola di Lionel Messi.
Concludo porgendo a nome di tutti il benvenuto in squadra a Christian Peththadheera, per gli amici Peta, augurando a tutti Buon Natale e un felice 2016 e segnalando che nell’attesa dei ragazzi all’uscita dagli spogliatoi si è svolto un match incandescente a calcetto tra i Senior Florio - Moscatelli da una parte e Omini – Marcelli dall’altra. In palio, oltre all’onore, una pizza e se per De Coubertin l’importante è partecipare… per me una diavola, grazie.
DRAGON GOAL |
0 |
CITTA’ DI SEGRATE |
7 |
FORMAZIONE
Semino (15° st Maestri), Esposto, Ranzini, Amendola, De Amici, Besia, Marcelli, Di Giaimo (10° st Moscatelli), Dimasi (20° st Peththadheerea), Nigro (1° st Omini), Florio
Tecnico
Sig. Premoli
Polisportivasegrate.it
Ufficio Stampa
Alessanfro Moscatelli