PRIMA CATEGORIA: Inno al vivaio
Tribuna colma di ragazzi della nostra Società e squadra in campo composta, a tratti, per nove undicesimi da ragazzi della nostra Società. Prodotti docg provenienti dal nostro vivaio. Oggi parlare di calcio non è obbiettivo primario. Certo abbiamo vinto con tre gol di scarto, fallendo almeno altrettante reti e senza praticamente subire un solo tiro in porta ma vale la pena analizzare in profondità il contenuto più della bottiglia. Il futuro del calcio, a questi livelli, è uno solo: quello di crescere e plasmare i propri giocatori provenienti dal vivaio, per portarli sino alla prima squadra. In dodici, su diciotto in distinta, sono nati e cresciuti qui, hanno smesso il pannolone per indossare i calzoncini, dell’Accademia prima e del Città di Segrate poi, hanno fatto la morosa e la patente e ora, la domenica, sporcano le scarpe sul terreno del Pastrengo e lasciano le maglie sudate nelle ceste dell’Antonella. In tutta Europa il dato statistico sul numero di giocatori “homegrown” segna un calo preoccupante. La mancata valorizzazione dei propri giovani accompagnata da una forte instabilità nella formazione delle rose, con cambi frequenti di atleti che si ripetono annualmente, è situazione comune anche per squadre di queste categorie. Essere in controtendenza è per noi motivo di orgoglio. L’entusiasmo dei nostri bimbi, all’ingresso in campo, e un colpo d’occhio splendido della tribuna gremita rendono di poco più dolce il minuto di silenzio per la cara Lella, Lei che a tutti questi ragazzi ha sempre voluto bene. Si comincia, siamo più forti e si vede, cerchiamo di giocare sempre la palla anche se il terreno e la grinta del Cologno ci complicano, seppur di poco, la vita. La partita, grazie a Dio, è corretta ed in campo vince il fair play. Rigore del vantaggio ineccepibile. Santi lo butta dentro e ci porta avanti. Sciupiamo qualche buona occasione ma, nel complesso, la gara scivola via senza scossoni ergo senza problemi per noi. Ripresa e mentre Save è ancora al bar in attesa del toast ecco che il Capitano raddoppia con tiro cross dalla distanza. Gara in discesa che si chiude definitivamente con altri due episodi determinanti. Prima il doppio giallo per un loro difensore, cui non restava che segare Marco per fermarlo, poi la terza perla di giornata segnata dal Colna che proprio venerdì mi confessava quanto patisse la mancanza del gol, lui abituato nella Juniores a segnarne tanti. Bottino che potrebbe essere anche più pingue se prima il Mago e poi Luke e Marchino non fallissero tre ottime biglie quasi a colpo sicuro. Partita senza storia servita anche a dare minutaggio a Teo e al Maio, fulgido e raro esempio di longevità, portiere amatissimo dal gruppo, dentro e fuori squadra, oggi sceso in campo tenendo per mano il proprio nipotino, dopo avere annunciato il ritiro previsto nell’anno del Signore 2025. Terza vittoria consecutiva con scalata alle prime posizioni che prosegue in sordina e senza proclami, come è giusto che sia. Vetta ancora lontana anche se ne intravediamo i contorni. Si ignorino tuttavia calcoli e tabelle, che a nulla servono. La teoria del vivere qui ed ora, il carpe diem che da qualche tempo applichiamo all’incedere domenicale delle gare del nostro campionato, sta dando i suoi frutti. Prossima tappa a Badalasco, oggi vittorioso sul campo della prima in classifica. Abbiamo ancora quattro gare prima della sosta natalizia, poi sarà anno nuovo e girone di ritorno. Splendido, dicevamo, vedere la tribuna piena, di ragazzi, di bimbi e non solo. Da oggi speriamo che tutti i nostri associati, incontrando Parigi e Sircana, Mascia e Tarozzo, sappiano riconoscerli. L’augurio è che questo episodio, ben organizzato, non resti un evento isolato ma che già tra quindici giorni, di propria sponte, i ragazzi del 2008 come quelli dei 2006 e tutti gli altri chiedano, di essere accompagnati a vedere la propria squadra, in campo al Pastrengo.
CITTA’ DI SEGRATE |
3 |
A. COLOGNO |
0 |
formazione
Maiolo, Sircana R. (Colnaghi), Filippi, Tarozzo, Masciadri, Anesi, Merlino, La Torre (Naydenov) Santi (Cristofaro), Sircana M. Parigi.
Tecnico
Sig. Omini
Marcatori
- Santi (r)
- Sircana M.
- Colnaghi
Polisportivasegrate.it
Ufficio Stampa
Il barba