PRIMA CATEGORIA: Dove eravate?
Non eravate al Pastrengo oggi alle ore 14.30? Peccato, perché vi siete persi una grandissima partita. Che tristezza vedere spalti di siffatte dimensioni semivuoti e contare solo quattro piccoli amici, delle nostre scuole calcio, in tribuna, unici superstiti, anche in una domenica senza calcio minorile, di quella nutrita, vociante e allegra brigata che solo alcune domeniche orsono, cooptata a gran forza, riempiva il Pastrengo, rendendoci tutti felici. Evidentemente non è cosa. Dicevamo di una partita bellissima, equilibrata e combattuta ad armi pari nel primo tempo contro una signora squadra, forte ed esperta, che annovera giocatori datati ma ancora validi, sia tecnicamente che fisicamente, praticamente in ogni reparto. Nessuna tra le due compagini sembra in grado di prevalere e noi abbiamo il grandissimo merito di studiarli e attenderli senza esporci al loro ficcante contropiede. Portieri poco impegnati visto che su entrambi i fronti non si registrano occasioni degne di tal nome. Il Presidente Poli, mentre i giocatori sorseggiano il Twinings ai frutti rossi, sentenzia: la deciderà un episodio. Purché sia a nostro favore rimarco io. La ripresa che non ti aspetti. Anzi sì. Rientriamo e sembriamo indemoniati. Undici belve assatanate che bramano solo calcio. Prendiamo campo sempre più e scendiamo a folate potenti, come vento capace di sradicare alberi. Irresistibili, entusiasmiamo per come la facciamo girare, ora da una parte e ora dall’altra. Entriamo dovunque. Luke colpisce due interni palo con un sol tiro, sfioriamo il gol a più riprese con Riki Santi che di testa va vicino ad almeno due segnature, con Marco, Teo, che alle 19.00 pare fosse ancora in campo a correre, con Luke che salta avversari come birilli, con Rudi, con il Mago, nostro cavallo pazzo. Erano davvero frutti rossi quelli nel tè? Ne gradirei qualche bustina anch’io. Entra il Colna e spezza la partita con il suo dinamismo e la sua ubiquità. Ormai loro sono ad un passo dall’andare al tappeto. Scende Pippo a sinistra, partitona la sua, la mette, Marco anticipa il portiere e dà uno strano effetto alla palla che lenta scivola in fondo al sacco. Grandissimi! Samuel e Lucio, pardòn Taro e Mascia, alzano il muro e la difendono come pochi al mondo e come nei primi ottanta minuti del resto. Da fenomeni. Il bravissimo direttore di gara, pensa un pò sosia di Tagliavento, ma solo fisicamente visto che lui fischia anche bene e lascia giocare, emette il triplice. Festa sotto tribuna, al solito e foto di gruppo negli spogliatoi. Prova maiuscola. Esame di maturità superato a pieni voti. Per la seconda volta, da assistente di linea, esco dal campo sentendo avversari che non fanno altro che lodarci e impalmarci come i migliori tra quelli con cui hanno incrociato i guantoni. Se gente esperta, come quelli del Fornovo, oggi ti applaude dicendoti che siamo di un’altra categoria o se il Mr. del Fara, domenica scorsa, afferma che così non giocano nemmeno in promozione cosa altro possiamo aggiungere noi partigiani facinorosi digiuni di acume calcistico? Sette di fila ne abbiamo vinte e a tutti verrebbe da pensare: peccato la sosta. Invece no. Ci vuole. Altroché se ci vuole. Il Natale va vissuto come una festa, la mostarda e il panettone devono sostituirsi alla palla e alle scarpette con i tacchetti. Mi sento anche di consigliare qualche saracca in meno e qualche visita in chiesa in più, almeno nel giorno Santo. A gennaio ripartiremo ancora con il solito gradino. Uno per volta, lo abbiamo visto sin qui, si sale. Potremo recuperare forze e rimettere in salute i nostri grandi acciaccati. Oggi Robi Parigi, sempre tra i migliori, ha accusato un brutto colpo proprio sul finire del primo tempo. Che altro dire? Li guardi giocare e ti diverti. Partiti con il freno a mano tirato ci siamo rimessi in carreggiata ma ancora nulla di importante è stato fatto. Siamo zero a zero direbbe qualcuno. Grazie ancora ragazzi e tanti auguri. A tutti.
CITTA’ DI SEGRATE |
1 |
FORNOVO S. GIOVANNI |
0 |
FORMAZIONE
Brunetti, Sircana R. Filippi, Tarozzo, Masciadri, Anesi (Colnaghi), Merlino, Cristofaro, Sircana M. Parigi (Santi), Latorre (Naydenov).
Tecnico
Sig. Romani
Marcatore
- Sircana M.
Polisportivasegrate.it
Ufficio Stampa
Il Barba