Città di Segrate, piani e progetti per un futuro sempre più....rosa
Diventare un punto di riferimento per il calcio femminile non solo in città, ma per tutto il territorio circostante. Con una Prima Squadra che faccia da traino, ispirando e invogliando a giocare tante bambine segratesi e non. In modo da creare tutta la filiera del settore giovanile.
È un progetto a medio e lungo termine – ma che sta già dando risultati evidenti – quello del calcio in rosa, per il Città di Segrate. Un piano strategico quadriennale fortemente voluto dal presidente Silvio Poli e dal Consiglio e affidato alle cure appassionate della responsabile Angela Orso. Lo stato dell'arte certifica una Prima Squadra che nel campionato di Promozione si sta disimpegnando in maniera positiva, sempre nei piani medio-alti della classifica, e già una decina di aspiranti calciatrici inserite nelle baby squadre maschili. A coordinare le operazioni in campo è stato chiamato a giugno Maurizio Re, responsabile tecnico del Settore e mister della Prima Squadra, coadiuvato da Francesco Cattaneo.
“Crediamo molto nel femminile, ha delle grandi potenzialità e vogliamo dare l'opportunità alle sempre più numerose bambine e ragazze che si appassionano a questo sport di indossare i nostri colori – sottolinea il presidente Poli – crescendo in un contesto inclusivo ed educativo. In primavera organizzeremo open days ed eventi ad hoc. Nel frattempo, la Prima Squadra sta facendo bene, nonostante i tanti infortuni”.
“Sono arrivato a giugno e ho cercato di allestire al meglio la rosa – racconta mister Re, patentino Uefa B e ampia esperienza nel settore -: siamo riusciti ad arrivare a 24 ragazze, che si stanno comportando bene. Al netto di infortuni e sconfitte immeritate, ma sempre da mettere in conto nel calcio, stiamo facendo un buon campionato e siamo fiduciosi. L'obiettivo è di salire di categoria nel giro di quattro anni, ma contiamo di potercela fare anche prima. La squadra lavora, è carica, ha entusiasmo. Poi, in parallelo, cercheremo di costruire tutte le formazioni del settore giovanile”.